Il punto nodale del progetto è il collegamento di due fabbricati, tangenti nella parte posteriore e affaccianti su due differenti vie del centro storico del paese poste a differente quota altimetrica.

Il più antico dei due fabbricati, vincolato, risale al XVII secolo ed i suoi prospetti, aperture comprese, non possono subire modifiche, mentre il secondo fabbricato, di epoca più recente, non è soggetto ad alcun vincolo; l'intervento più corposo è sull'edificio vincolato dove, al di là del solaio voltato sul piano terra, risanato e restaurato, gli altri solai originari in legno sono stati sostituiti perchè strutturalmente non più idonei con due nuovi solai collaboranti in legno e cemento; nel sottotetto, per le aperture ad arco lungo il perimetro esterno prive di chiusura verticale sono stati progettati serramenti a scomparsa, i telai dei quali non sono visibili dall'esterno perchè nascosti all’interno, oltre il filo delle murature, in modo tale da non mutare l'aspetto originario dell'involucro edilizio.

Per ciò che concerne l'edificio di epoca più recente, non sono previsti interventi corposi al di là di alcune modifiche interne riguardanti lo spostamento di tramezzi per una migliore ridistribuzione spaziale ai piani primo e secondo i quali, precedentemente non collegati, sono stati connessi mediante una scala interna in sostituzione di quella presente, oggi non a norma, che partiva dal ballatoio del piano primo per raggiungere il piano secondo.

I collegamenti tra i due edifici sono realizzati nelle murature portanti di contatto, piano per piano, con passagi che variano da cm 95 a cm 200.

A lavori ultimati l’aspetto esterno ed il contesto di proprietà non hanno subito variazioni se non per la pulizia ed i ripristini.